NBA: Denver perde con Miami, infortunio per l'All Star Jokic

Serataccia per i Nuggets. In quel di Miami, arriva la sconfitta contro i padroni di casa (147-123 il finale) ma ciò che fa più male è l’infortunio occorso a Jokic. L’All Star serbo è uscito dal campo a tre secondi dalla fine del primo tempo, dopo aver riportato un infortunio al ginocchio sinistro. Jokic non è più rientrato in campo e, a stretto giro, si sottoporrà ad una risonanza magnetica per valutare l’entità dell’infortunio. Una vera e propria tegola per i Nuggets, considerata l’importanza di Jokic.

“Nikola ha capito subito che qualcosa non andava. Ehi, questa è la NBA. Chiunque si faccia male in partita è straziante, soprattutto per una persona speciale come lui. Ne sapremo di più a breve. Quello che faremo è andare avanti come squadra. Ovviamente, in questo momento, sono preoccupato soprattutto per lui come persona e sono dispiaciuto di aver dovuto affrontare una situazione del genere. So che è un giocatore estremamente speciale e la gente vuole aggiornamenti immediati; per me ha perfettamente senso. Ma affronteremo il tutto come si deve, per lui e per la nostra squadra”, le parole di Adelman, coach di Denver.

Nelle altre partite, Milwaukee si è imposta su Charlotte (123-113) mentre Phoenix ha spazzato via Washington (115-101 il finale). Tutto facile per Golden State: 120-107 ai danni di Brooklyn con 27 punti di Curry. Toronto ha battuto, al fotofinish, Orlando (107-106). Bel colpo di Minnesota che ha battuto, nettamente, Chicago (136-101). Continua il momento no di Indiana: 126-119 il finale a favore di Houston. Vince anche New York: 130-125 ai danni di New Orleans (solita immensa prova di Brunson che chiude con 28 punti).

Successo per OKC che si impone su Atlanta: 140-129. Decisivo il terzo set in cui i Campioni NBA in carica inseriscono le marce alte e mettono a segno il parziale decisivo (43 a 29). Brilla Gilgeous-Alexander che firma una prestazione da ben 39 punti complessivi, a cui ci aggiunge anche sei rimbalzi e altrettanti assist.

Colpaccio di Cleveland che riesce a mandare al tappeto San Antonio: 113-101. Infine, Dallas si arrende, nel finale, a Portland (125-122). Prestazione negativa per il rookie Flagg che chiude con 15 punti ma con un non eccelso 6/20 dal campo. Il record dei Mavs si fa sempre più negativo: 12-22 al momento.